Spuntano nuovi nomi nell'inchiesta della procura perugina sugli
appalti. A parlare è l'imprenditore Diego Anemone, o meglio, il
computer sequestrato nel 2009 dalla guardia di Finanza sul quale è
stata ritrovata una lista di nomi, un elenco di oltre 350 tra
politici, alti funzionari dello Stato e vertici delle forze di polizia
che avrebbero usufruito dei lavori eseguiti dalle imprese del gruppo
Anemone con l'indicazione degli interventi effettuati in alcuni dei
più importanti palazzi del potere e in diverse caserme. Nessuna
traccia invece degli importi pagati per i servizi ottenuti dal gruppo. http://libero-news.it/news/410702/Spunta_la_lista_di_Anemone.html -- Condiviso con Google Share Button
appalti. A parlare è l'imprenditore Diego Anemone, o meglio, il
computer sequestrato nel 2009 dalla guardia di Finanza sul quale è
stata ritrovata una lista di nomi, un elenco di oltre 350 tra
politici, alti funzionari dello Stato e vertici delle forze di polizia
che avrebbero usufruito dei lavori eseguiti dalle imprese del gruppo
Anemone con l'indicazione degli interventi effettuati in alcuni dei
più importanti palazzi del potere e in diverse caserme. Nessuna
traccia invece degli importi pagati per i servizi ottenuti dal gruppo. http://libero-news.it/news/410702/Spunta_la_lista_di_Anemone.html -- Condiviso con Google Share Button
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