lunedì 1 febbraio 2010

La paura fa’…di pietro.

 

la paura fa’…di pietro

oggi su raisat ho visto la replica dell’ultima puntata de ‘l’ultima parola’, secondo clamoroso ( e vergonoso) flop targato gianluigi paragone, trasmissione dagli ascolti bassissimi ovviamente pagata da noi cittadini – va in onda su una rete rai – che andrebbe ‘chiusa’ all’istante data l’inadeguatezza; e dato anche l’obiettivo mancato, giacché avrebbe dovuto costituire un ‘contraltare’ di ‘anno zero’…ma, evidentemente, se il 20-25 per cento degli spettatori, liberamente, si sintonizzano su santoro e solo il 5 per cento su paragone, forse vorrà dire che il tanto vituperato santoro dice delle cose condivisibili mentre il povero paragone è l’ennesimo montone di regime messo lì a far da eco ai voleri del padrone…
tralasciando la carrettata di boiate dette da cesa a capezzone, è stato interessante notare come da campione del gionalismo quale si suppone sia, paragone abbia organizzato un paio di spaccati interessanti col chiaro fine di mettere in cattiva luce di pietro, ma col risultato di fare la figura del coglione…almeno nei confronti di chi possiede spirito critico e sia minimamente informato
la prima chicca è un servizio montato ad arte in cui diversi sostenitori del pd si dichiarano favorevoli a di pietro come segretario del loro partito; ma non è questo il punto: la bastardata è far rimbalzare in studio il servizio come se fosse una bestemmia che elettori del pd vedano in di pietro un leader ideale…
l’ordine tassativo nei ranghi del centro destra è infatti di sparare a zero su idv in quanto è la forza di opposizione che toglie il sonno a tutto il pdl
la seconda chicca è un’intervista a filippo facci, il quale ha scritto un libro che – sono parole sue – dimostra come di pietro sia ipocrita e doppiogiochista, tirando in ballo storie vecchie già archiviate con tonino che ne è uscito a testa altissima…evidentemente la propaganda di regime non sa più che pesci prendere e cosa inventarsi per cercare di arginare l’unico individuo e l’unico partito che gliele suona di santa ragione; e da come starnazzano le oche pidielline, pare che i dolori a destra siano forti, eccome
ah…particolare non di poco conto: ovviamente, in studio non solo non era presente lo stesso di pietro, ma non c’era nessun rappresentante di idv…sìsì…avete letto bene: fanno intere tranche di trasmissione cercando di denigrare e sputtanare qualcuno, e quel qualcuno non è presente per un contraddittorio né c’è chi possa farne le veci
come in passato, vi invito a riflettere se una situazione del genere fosse successa a parti invertite quale putiferio con tanto di eco mediatica sarebbe stato scatenato…
informazione di stato? no, di regime…ribadisco…
ma entriamo nel merito
sentendo facci il quale avrebbe scritto un libro che dimostrerebbe l’ipocrisia ed anche le malefatte di di pietro verrebbe da pensare “chissà cos’avrà scoperto questo zelante giornalista…”
un mazza…
non ha fatto altro che parlare di cose vecchie sperando forse che l’assenza di memoria dell’uditorio e dei (ma ne avrà?) lettori potessero dare per validi i suoi vaneggiamenti
facci ha parlato del denaro avuto in prestito (si parla del tempo di ‘mani pulite) e che di pietro ha puntualmente restituito e della famosa mercedes che gli fu regalata
di queste cose si è straparlato al tempo; non c’è niente di illegale e non vedo neanche dal punto di vista morale quale sia il problema ad avere dei prestiti da amici; per quanto possa essere d’accordo che per un magistrato forse è meglio evitare, non vedo proprio quale sia il problema
poi è toccato all’appartamento che di pietro ha affittato a idv come se fosse uno scandalo che la sede di idv sia in un appartamento del suo presidente…
io mi chiedo, giacché un partito deve comunque pagare l’affitto per una sede (a meno che non ci si voglia riunire nei prati di villa borghese…), qual è il problema se è il presidente che mette a disposizione un suo appartamento visto che l’appartamento è da affittare comunque e che magari il partito paga anche una pigione ‘di favore’? sarebbe meglio affittare qualcosa di più costoso da un estraneo o da un’agenzia immobiliare?
poi ci sarebbe il tempo troppo breve che di pietro avrebbe impiegato per conseguire la laurea…evidentemente il buon facci è il depositario dell’esatta tempistica che necessità per prendere il diploma di laurea
molto più seriamente ci sarebbe da dirgli che se ha degli elementi secondo i quali di pietro ha ‘barato’, indaghi ed eventualmente denunci, altrimenti lui e gli altri gonzi suoi pari non si lamentino se poi di pietro (come ha ampiamente dimostrato carte alla mano, ottenendo le scuse di feltri, che è tutto dire) continuerà ad acquistare secondo legge altri appartamenti grazie ai danni che gli vengono riconosciuti in seguito alle querele che regolarmente vince contro questa banda di sinistrati di cui facci evidentemente ambisce far parte…
ma l’apoteosi facci la raggiunge quando cita i proscioglimenti che di pietro ha avuto quando è stato indagato a più riprese dalla procura di brescia e (aggiungo io, visto che il finto biondo si è ben guardato dal farlo) nello specifico dal pm salamone, fratello di un costruttore finito nei guai al tempo di mani pulite; salamone che fu anche redarguito dal csm perché era fin troppo evidente l’intento persecutorio nei confronti di di pietro al fine di vendicare suo fratello
ora, facci dovrebbe spiegare perché l’essere prosciolti in fase istruttoria sarebbe uno scandalo…sinceramente, pur tenendo presente l’esiguo spessore del personaggio, non si capisce dove sarebbe il problema
forse è il caso di ricordare che quando si fanno delle indagini, un pm le  predispone, coadiuvato dalle forze di polizia, poi un giudice terzo da’ l’eventuale via libera ed un altro giudice eventualmente autorizza l’udienza preliminare
ora, nel caso di di pietro, il giudice terzo che avrebbe dovuto dar via al proseguimento delle indagini, ha sempre ritenuto che l’impianto era insussistente, quindi semmai facci dovrebbe chiedere conto al pm che ha indagato perché lo ha fatto reiteratamente, non prendersela col giudice che ha ragguagliato l’inconsistenza delle accuse…
questi i fatti, gratuiti e smontabili da un bambino, ma che se vengono però  ‘reclamizzati’ senza uno straccio di contraddittorio possono mettere in cattiva luce l’avversario politico
questa l’informazione in italia su un canale pubblico (non che sui privati si sia autorizzati a fare scempi, intendiamoci…)
questa la qualità di una trasmissione che sarebbe stata messa su perché santoro, floris e la gabanelli sarebbero faziosi e mendaci
ma la cosa che davvero fa’ ridere mezzo mondo (l’altra metà piange…) è che era tutto orchestrato per colpire di pietro, che avrebbe fondato un movimento troppo caratterizzato dalla sua persona, quando basta citare de magistris, vattimo e pardi per far capire che al di là dell’impronta personale di tonino (voluta anche per evitare derive non volute al partito) idv può vantare coscienze libere a tutto tondo e può permettersi di ‘ospitare’ persone provenienti dalle esperienze più disparate purché perbene, al netto ovviamente di intoppi che statisticamente si verificano anche nelle situazioni più cristalline;
e viene ancora più da ridere (e da piangere…) quando uno realizza che tutto st’ambaradan è messo su da gente prezzolata da un ex palazzinaro che ha usato i soldi della mafia per costruire, che non ha proscioglimenti ma una caterva di prescrizioni per decorrenza termini e grazie alle attenuanti (che voglio per l’ennesima volta ribadire si concedono ai colpevoli…) e che la fa’ franca facendosi leggi a proprio uso e consumo; che promette di andare in udienza (porta a porta) salvo poi ogni volta far ’sbucare’ un legittimo impedimento, offendendo la nazione che rappresenta, visto che nulla dovrebbe impedire l’andare in tribunale a difendere la propria onorabilità, dalla quale dipende l’onorabilità della nazione intera…
ma in questa povera nazione che più che essere diventata fucina di paradossi si sta avviando ad essere lei stessa un paradosso, tutto ciò si può fare in tranquillità, quasi col plauso non tanto di chi ha le sue convenienze ma anche di chi in fondo è una persona perbene, perchè a furia di leggere sui giornali e sentire in televisione che è normale avere un presidente del consiglio che paga le puttane che un traffichino e trafficante gli porta a vagonate cercando di gratificare le migliori con seggi parlamentari, che frequenta minorenni (al mio paese si chiama ancora pedofilia…) magari cercando di imporle alla televisione (di stato, mica le sue…va bene che è la stessa cosa, ma un po’ di decoro…), che ospita un boss mafioso in casa facendolo passare per stalliere e lo definisce un eroe, che cambia le leggi o le abolisce se secondo tali leggi rischia di finire in galera, che definisce i giudici ‘antropologicamente diversi’ e le corti ‘plotone d’esecuzione’ (salvo poi dire che il suo è il partito dell’amore…), si finirà per indicare come delinquenti coloro che fanno il proprio sacrosanto lavoro nel rispetto delle regole e delle leggi e che, quando secondo la legge devono rispondere davanti ad un giudice, ci vanno di filato, eventualmente si dimettono e tornano a godere a pieno della loro onorabilità…
ma il punto saliente è proprio questo: un lodo, un legittimo impedimento, un processo breve ti potranno aiutare a farla franca e magari pagherai lo scotto di un souvenir beccato sul muso…ma nessuna, dico nessuna legge ad personam potrà mai ridarti quello che non hai mai avuto: l’onorabilità, appunto…

via http://paoloaquino.wordpress.com/2010/01/31/la-paura-fa-di-pietro/

 

Posted via web from L'Ultima Parola

Nessun commento:

Posta un commento